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Il climatizzatore consuma molta elettricità

Dopo l’uso smontare sempre il pportapacchi Risparmiate con il tempomat e la modalità Eco

Raffreddare solo da 18° e approfittare.

Quando fa caldo, il climatizzatore è piacevole. Inoltre, mantenere il sangue freddo consente di guidare in maggiore sicurezza.

Il climatizzatore consuma tuttavia molta elettricità, anche quando la temperatura esterna è inferiore a quella interna. Non abbassate inutilmente la temperatura, riducete piuttosto i vostri consumi: se possibile, spegnete il climatizzatore non appena la temperatura esterna scende sotto i 18° C. Così risparmiate denaro ed emettete meno CO2. Eccezione: in caso di freddo e umidità, utilizzate il climatizzatore per deumidificare l’aria e quindi per spannare il parabrezza. La sicurezza prima di tutto.

La regola di base è semplice: disattivate il funzionamento in automatico del climatizzatore, e a una temperatura esterna sotto i 18° C spegnetelo del tutto. A temperature basse usatelo solo per spannare il parabrezza. Con questi accorgimenti ridurrete il vostro consumo di elettricità fino al 5%. 

Anche in estate: mantenete il sangue freddo.

Quando, in estate, la vostra auto si è surriscaldata, arieggiatela bene prima di salire a bordo. Aiuta, poi, viaggiare un paio di minuti a finestrini completamente abbassati – senza climatizzatore, ma con la ventilazione accesa. Accendete il climatizzatore solo quando fa veramente troppo caldo. 

Tra i 18 e i 25 °C, la normale ventilazione o l’apertura dei finestrini possono essere sufficienti nei centri abitati. Al di fuori dei centri abitati, invece, è consigliabile chiudere i finestrini e utilizzare il climatizzatore a queste temperature. Questo perché i finestrini aperti comportano una maggiore resistenza all’aria (che aumenta al quadrato proporzionalmente alla velocità), con un conseguente consumo energetico maggiore.

Se il termometro supera i 25 °C, consigliamo di chiudere i finestrini e accendere il climatizzatore, anche nei centri abitati. Infatti anche qui vale: la sicurezza prima di tutto. E per questo occorre mantenere il sangue freddo. Non è necessario simulare una nuova era glaciale. Mantenete bassa la differenza tra temperatura interna ed esterna. La temperatura ideale sulla testa sono 23° C.

Viaggiare bene, restare sani.

Dirigete gli ugelli dell’aria sopra e non direttamente sul corpo, per evitare raffreddori. Fate attenzione anche agli intervalli di manutenzione del climatizzatore. Per evitare accumuli di agenti infettivi, i filtri vanno sostituiti periodicamente.